Conversazione via blog:
Uno qualunque: “Sai io e te ci conosciamo.”
Stef: “Ma và?”
“Si, ci siamo conosciuti al compleanno di Gastón.”
“Cioè eravamo nella fila del bagno e gentilmente mi hai fatto passare?”
“No no. Tu eri accanto al caminetto. Portavi una maglietta Joan Jett, e nella mano destra tenevi un bicchiere di vino. I tuoi capelli erano selvaggi. Io mangiavo delle noccioline…abbiamo parlato a lungo.”
“Ma dai. Al compleanno di Gastón ci vado tutti gli anni, e di te non ricordo assolutamente niente.”
Ho pensato: Che presuntuoso…muori groupie di merda!
E l’ho sputtanato sul blog, salvo che l’altro giorno è successa la stessa cosa, peró a me.
Stef: “Allora Tommaso... ti sei sbarazzato di quella pazza isterica?”
Tommaso: “Quale?”
“La stalker. Il giorno che ci siamo conosciuti non parlavi d’altro.”
“Oddio non riesco a fare mente locale.”
“Ma si. Sei venuto al bar, ci hai letto gli sms che quella ti mandava a raffica. Poi siamo andati un attimo a casa tua.”
“A casa mia??”
“Si, e poi siamo andati ai martedí critici. Pioveva, allora mi hai portato in macchina. Mi hai raccontato di tua figlia e mi hai regalato un libro di Epicuro…”
“Mi dispiace non ricordo assolutamente nulla.”
Ho pensato: Fortuna che Tommaso non ha un blog ma si dedica a cose serie tipo scrivere romanzi...speriamo che si dimentichi anche di questa conversazione peró!
4 comments:
sarà mica stato un santommaso ?
boh? questa l'ho scritta per te giardigno!
grazie !!!!
APPREZZATISSIMO
ogni tanto bisogna autosputtanarsi n'est-ce pas?
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