memento


Il vento d’Africa ha soffiato tutta la notte, lasciando uno strato di terriccio sulla mia tavola da pranzo.

Stamattina sono uscita con tutti e due i cani per i campi deserti, nel vento che arrivava a ondate, scompigliando gli alberi. La luce strana, i corvi che sfrecciavano gracchiando nei gorghi d’aria, i fiori che lampeggiavano nel giorno scuro, elettrico.

Al nord ci sono i terremoti. Nel parco, verso sera, le signore commentano.
“A Velletri c’erano le scosse.”
“Il vento ha buttato giù un pino a piazza Filattiera.”
“Oggi la mia cagna non voleva fare i bisogni… era stranita.”

E penso: Già, dobbiamo osservare le bestie… loro sanno presagiare le sciagure, tipo i terremoti.

Poi Alberta litiga con la nonna di Martina; le due fazioni – quella dei genitori di bambini piccoli e quella dei padroni di cani – si avvelenano ancora di più. Sento ribollirmi l’odio dentro e penso: “Così, un bel giorno, a Sarajevo, si scannavano tra vicini.”

Il profumo delle pesche in cucina, le zaffate di gelsomino e magnolia quando passo vicino agli orti dietro casa. Sul prato sono apparse distese di fiorellini gialli. Sono minuscoli, perfetti, tenaci. Così facili da calpestare, così misteriosi.

E penso: quant’è difficile, raro, improbabile, che nasca una passione. Forse per questo sono dure a morire. Da dove vengono… come fanno a crescere? Perché quella persona piuttosto che un’altra?

Un mio amico ha scritto che l’innamoramento succede quando, dalla sfilata di ballerine dello spettacolo plurale, quotidiano, anonimo della vita, una di loro fa un passo avanti, et voilà: è lei quella che amo.

Io all’amore non ci penso più. E quest’io che pensa di non pensare, anche quello, in realtà, è effimero quanto le passioni che lo abitano di volta in volta, e che sembrano così tenaci, misteriose... ognuna a modo suo perfetta.

Su youtube trovo per caso la canzone Slave degli Stones: è magica e perfetta, voluttuosa e tenace come la prima volta che l'ho sentita, circa trent'anni fa. C'è pure la foto della copertina, e allora mi ricordo che ce l’ho quel disco. Lo vado a cercare, mi faccio uno scatto con la webcam mentre ascolto. (SF)


4 comments:

giardigno65 said...

c'è bisogno di magia, ma tanto

girlontape said...

a chi lo dici!

J said...

So I'm listening to the football on radio England v Italy. You ever go down the park for a kick about, tapelady?

girlontape said...

no J because I'm afraid of the ball, always have been... love the game tho