Intercambiemos un sogno y un Moravia por un Pavese. besos, cachorra.
Ride ancora il tuo corpo all'acuta carezza della mano o dell'aria, e ritrova nell'aria qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti da un tremore dei sangue, da un nulla. Anche il corpo che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.
Era un gioco leggero pensare che un giorno la carezza dell'aria sarebbe riemersa improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo si sarebbe svegliato un mattino, amoroso del suo stesso tepore, sotto l'alba deserta. Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa e un acuto sorriso. Quell'alba non torna?
Si sarebbe premuta al tuo corpo nell'aria quella fresca carezza, nell'intimo sangue, e tu avresti saputo che il tiepido istante rispondeva nell'alba a un tremore diverso, un tremore dal nulla. L'avresti saputo come un giorno lontano sapevi che un corpo era steso al tuo fianco. Dormivi leggera sotto un'aria ridente di labili corpi, amorosa di un nulla. E l'acuto sorriso ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti. Non è piú ritornata, dal nulla, quell'alba?
Es excelente la quote, todo un descubrmiento para mi.
ReplyDeleteY me dieron ganaz de darte un abrazo a vos, un poco de carinio
B}}
moravia: un groso...gracias x el cariño marian :)
ReplyDeleteIntercambiemos un sogno y un Moravia por un Pavese.
ReplyDeletebesos, cachorra.
Ride ancora il tuo corpo all'acuta carezza
della mano o dell'aria, e ritrova nell'aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore dei sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.
Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell'aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l'alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell'alba non torna?
Si sarebbe premuta al tuo corpo nell'aria
quella fresca carezza, nell'intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell'alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L'avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un'aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l'acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell'alba?
cuantas hermosas palabras eme! besos, nena.
ReplyDeleteque linda foto!!!!
ReplyDeleteotra más de constant candy...listo dejo el blog en sus manos...
ReplyDeleteesta foto es sencillamente genial
ReplyDeleteMis pajas adolescentes más sofisticadas me las regaló la novela de Moravia "Los ensimismados".
ReplyDeletesería "Gli Indifferenti" tommy?
ReplyDeletemaravillosa novela, increíble se la mandó a sus 20 años el pendex como hizo?!?!?
Estaba en la bilbioteca de mis abuelos maternos. No dije que la terminé, sólo que la leí en diagonal hasta identificar todas las partes hot.
ReplyDeleteme reí mucho con eso de las "pajas sofisticadas" tommy... no se me había ocurrido la división high-low culture en lo autoerotico...
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